Coco: "Inter, più punti che gioco. Con un'identità definita, Champions facile"
"Naif e disorganizzata". Queste le due parole associate dal direttore generale del Milan, Marco Fassone, alla gestione societaria dell'Inter. Un'uscita poco delicata, che sicuramente contribuisce ad infiammare il clima derby a livello verbale, dalla quale Francesco Coco vuole smarcarsi: "Non metto in discussione le sue parole sull'Inter - ha spiegato ai microfoni di TMW Radio -. Se invece valutiamo punti e gioco dei nerazzurri, al momento la bilancia pesa nettamente a favore del primo elemento. La squadra vince e gioca male, ancora deve trovare un’identità. La fortuna che sta avendo è quella di trovare sempre i tre punti fondamentali per un cammino da grande. Se gli uomini di Spalletti cresceranno dal punto di vista del gioco, questa squadra diventerà un avversario difficile per tutti e raggiungerà senza problemi l’obiettivo Champions League”.
Da doppio ex, poi, Coco spiega le differenze nel preparare un derby su una sponda all'altra del Naviglia: "La preparazione in sostanza è uguale. Dipende più che altro dai momenti. Ricordo che quando ero all’Inter, i rossoneri avevano vinto la Champions e, per questo motivo, arrivavano alla sfida cruciale più positivi. Oggi la situazione si è più o meno ribaltata. La squadra di Spalletti è sicuramente più equilibrata, se non altro sotto l’aspetto psicologico. Il Milan è più preoccupato, ma l’avvicinamento alla partita è identico”.