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Collina: "Var in Champions con le giuste garanzie"

di Christian Liotta

Intervistato da Sky Sport, Pierluigi Collina, responsabile arbitri della Uefa, si è espresso sui tempi dell'introduzione del Var nelle Coppe europee: "Il presidente Aleksander Ceferin ha sempre detto che per garantire la competizione per club piùimportante al mondo occorre iniziare a utilizzare questa tecnologia nel momento in cui ci sono certezze sul suo funzionamento. Ci sono delle problematiche che magari non sono molto chiare e conosciute e che non riguardano solo l'aspetto arbitrale che hanno bisogno di tempo per essere risolte. Ci sono diverse aziende che forniscono questa tecnologia, la Uefa deve fare una gara per coinvolgerle e poi scegliere tra le varie offerte, tutto questo richiede dei tempi. Inoltre chi usa il Var ha un solo broadcaster, così come la Fifa per la Coppa del Mondo, mentre la Champions viene giocata con 20 broadcaster diversi e quindi occorre avere un accordo con ognuno di questi. Poi c'è una problematica legata agli arbitri: una cosa è preparare i direttori di gara di uno stesso paese per una competizione nazionale, o prepararli per tempo come ha fatto la Fifa che per i Mondiali ha iniziato ad autunno del 2016, un'altra preparare arbitri che hanno background e abitudini diverse".

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