.

Collovati ricorda Trabzon: "Ora non ci sono scarafaggi"

di Christian Liotta

E' stato uno dei protagonisti della prima volta a Trebisonda dell'Inter, Fulvio Collovati. Che a Radio Sportiva ricorda quella trasferta nerazzurra in terra di Turchia, affrontata in condizioni davvero improbabili: "Erano altri tempi, sono passati 28 anni, sicuramente non ci saranno più gli scarafaggi come quella volta nell'83. L'ambiente caldo? Il rischio c'è sempre, ma dal punto di vista tecnico non c'è paragone. Una squadra come quella turca può mettere in campo fame e grande voglia, saranno le loro armi. Presumo sarà una partita di questo tipo".

Cos'è cambiato rispetto al clamoroso capitombolo dell'andata? "C'è un Ranieri in più, che ha portato un pizzico di equilibrio e di serenità in più. I giovani poi stanno rispondendo bene: Coutinho sembra diverso, Alvarez sembra aver svoltato. Se i giocatori non credono nell'allenatore, non c'è modulo che tenga, chiunque rende sottotono. La cosa che balza agli occhi è la lentezza del centrocampo, la sua macchinosità nel cercare di fare gioco. Quando l'Inter trova squadra che si chiudono, va in difficoltà. L'Inter i giocatori ce li ha: a Mosca ha sofferto, ma lì ci pensò Zarate con un numero dei suoi a vincere la partita. Difficile dire che l'Inter sia guarita, ma qualche certezza in più ce l'ha".


Altre notizie