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Collovati: "Scamacca al PSG mi dispiacerebbe. In Italia non troverebbe Neymar e Icardi a sbarrargli la strada"

di Daniele Alfieri

"Se Scamacca dovesse davvero andare all’estero mi spiacerebbe. Sarebbe un peccato. È uno dei pochi centravanti fisici che abbiamo, il vero 9 d'area e io, potete immaginare, ne so qualcosa. Sempre difficile da anticipare. Vero che oggi non c'è quasi marcatura a uomo, però gli scontri con attaccanti come lui, o Dzeko, sono molto fisici. Con la carenza che c'è nel ruolo, i club italiani non dovrebbero farselo sfuggire". Così Fulvio Collovati ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul futuro del centravanti del Sassuolo, accostato a più riprese anche all'Inter e oggi nel mirino del PSG. "Molti giocatori fanno oggi scelte di un altro tipo - commenta l'ex difensore sull'ipotesi di un trasferimento a Parigi -. Più che al gioco pensano ai soldi. Non c'è dubbio che il PSG ti attiri con il denaro, con contratti pesanti. Però ci si dimentica che dovrebbe essere il club di chi è realizzato, mentre qui parliamo di un giocatore che deve ancora consacrarsi. In Italia sarebbe più facile. E non troverebbe Neymar, Mbappé, Icardi e altri a sbarrargli la strada".


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