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Colonnese: "Conte ha mentalità vincente, ma Inzaghi è uno degli allenatori migliori d'Europa"

di Egle Patanè

Quella in programma questa sera a San Siro, sarà per Francesco Colonnese, doppio ex delle squadre in questione, "una sfida con grandi valori tecnici", come l'ha definita ai microfoni de Il Mattino, dove l'ex difensore dice: "Prima che gioca in casa della seconda, una sfida con grandi valori tecnici. Il Napoli deve ricattare lo 0-3 contro l’Atalanta, l’Inter proverà a sfruttare questa occasione per il sorpasso dopo aver vinto la durissima gara di Champions League contro l’Arsenal. Partita equilibrata, con giocatori che avranno grande voglia di battersi e alcuni anche con motivazioni particolari come Lukaku e Zielinski, i due ex". 

Su Inzaghi:
"Simone era già un profondo conoscitore del calcio, una competenza assoluta su tutti i giocatori di tutte le categorie. Immaginavo che avrebbe fatto carriera però nel ruolo di direttore sportivo. Invece, quella cultura e quella passione le ha utilizzate da allenatore, con risultati straordinari. Ora è uno dei migliori d’Europa. Credo che abbia preso molto da Eriksson, che ci allenò a Roma: ad esempio, nel rispetto del gruppo e nella strategia tattica. Sa trovare altissime motivazioni quando è sotto pressione".

Conte?
"Era il vice ma fremeva per diventare allenatore. Prestava attenzione all’aspetto fisico e aveva una mentalità vincente, d’altra parte era cresciuto nella Juve. Quella stagione la ricordo bene: segnai il gol decisivo per la vittoria della salvezza del Siena in casa della Roma".


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