Colonnese: "L’unico rischio che può correre l'Inter è di piacersi troppo. La solidità col Lecce dovuta a Pavard"
"L’Inter ha avuto meno occasioni da gol rispetto al solito però non ha sofferto mai ed è sempre stata in possesso della partita. È parsa sicuramente in crescita rispetto alla gara di Genova e quindi la sensazione è che, quando giocano gli undici titolari, la squadra sia molto solida. L’unico rischio che può correre l’Inter è di piacersi troppo. Perché è una squadra forte, solida e quindi se si specchia troppo può solo farsi del male o fare il gioco delle squadre avversarie". Questo il primo pensiero di Ciccio Colonnese, espresso sulle frequenze di Radio24, su Inter-Lecce di ieri sera, match valido per la seconda gara di campionato che non risparmia le lodi per il francese Benjamin Pavard.
"La solidità dell’Inter di ieri è dovuta anche al fatto che, con tutto il rispetto per Aurel Bisseck che è un giocatore giovane, aveva Benjamin Pavard dietro. Non ci dimentichiamo che l’Inter con Pavard dietro lo scorso anno non prendeva mai gol ed era anche molto meglio dal punto di vista della qualità del gioco. È tornata alla solidità e alla tranquillità difensiva che aveva l’anno scorso. Ci dimentichiamo spesso che i giocatori fanno la differenza. Pavard è Pavard. Bisseck diventerà un campione in prospettiva, però Pavard già lo è. Lui è tornato e l’Inter ha portato a casa la vittoria con tranquillità. A Genoa vinceva a 30 secondi dalla fine se non ci fosse stata quell’ingenuità" ha concluso.