Rocco Commisso torna a parlare e lo fa dando il benvenuto al nuovo tecnico Vincenzo Italiano. Dagli Stati Uniti, il presidente viola non fa mancare un attacco al sistema calcio prendendo spunto da quanto accaduto con
Jorge Mendes: "Nel caso di
Sergio Oliveira, quello che era stato presentato da Mendes, dal suo procuratore, era un costo di trasferimento di 20 milioni più altri costi legati alle commissioni per cui si arrivava minimo a 22 milioni - sottolinea Commisso -. Però lo stipendio era quasi doppio, nei cinque anni, per un ragazzo di 29 anni: si parla di 22,5 milioni sui cinque anni. Quando si prendono i costi di trasferimenti e i costi dei cinque anni di stipendi si arriva a 44,5 milioni per Sergio Oliveira e 40,7 per Nicolas Gonzalez. In più, e questa è la cosa più importante, tra cinque anni il primo arriverà a 34 anni e il secondo arriverà a 28 anni. I procuratori? Gli voglio bene, voglio che facciano molti soldi, ma ci sono problemi seri sulle modalità in cui questo mondo è stato formato, accettato e va avanti. Ci sono molti
conflitti di interesse, che in un posto come l’America non sarebbero accettati. Vi faccio un esempio, relativo al caso di Sergio Oliveira: il suo agente rappresentava il
Porto, il calciatore e l’allenatore
Gattuso. Questo sicuramente non è accettabile, che io debba negoziare in una situazione del genere non mi sembra accettabile. Anche se i costi erano giusti. Bisogna fare qualcosa. Non voglio dire che tutti i procuratori sono uguali, ma è il sistema che si deve sistemare: non si possono prendere soldi da tutte le parti. Sia a vendere che comprare si danno soldi ai procuratori, la Fiorentina ha pagato molti molti soldi. Dobbiamo guardarci le spalle e pensare a come vogliamo andare avanti in futuro, sul mercato e sulle relazioni con i procuratori".
(Fonte: Calcio e Finanza)