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Compagnoni: "Male il sorteggio pensato dalla FIFA. Scudetto? Colpito dall'Inter"

di Alessandro Cavasinni
"L'Italia non è più quella di questa estate, ma quella che ha pareggiato male in Irlanda del Nord". Lo sottolinea Maurizio Compagnoni su SkySport24, commentando il sorteggio degli spareggi per andare al Mondiale in Qatar. "Sorteggio che alimenta qualche dubbio sui paletti della FIFA: si dovevano programmare tre "vere" teste di serie, e non sei. Incredibile che una tra Italia e Portogallo, guardando il ranking, non vada al Mondiale - dice il giornalista -. E poi c'è la cosa della finale da giocare in trasferta: anche qui, non penso sia corretto sorteggiare senza merito. Detto questo, non esiste che l'Italia finisca ai playoff nel modo in cui ci è finita. Ma questo regolamento davvero non mi piace. Sta accadendo quello che accadde dopo il trionfo del 1982: niente Euro 84 e brutto Mondiale del 1986. Abbiamo una Nazionale forte, che gioca un bel calcio, ma non è una squadra in grado di dominare l'avversario. Con questo atteggiamento, saremmo usciti con l'Austria agli Europei...".

Sulla corsa scudetto. "Per il napoli ora si farà dura. Non sarà semplice per Spalletti far fronte alle tante assenze. Le milanesi? Ho commentato Inter-Shakhtar e sono rimasto molto colpito dall'Inter - sottolinea Compagnoni -. Perisic finalmente ha trovato il ruolo che lo esalta al massimo, eppure lui inizialmente non era convinto, tant'è che andò in prestito al Bayern. Già bene l'anno scorso, ora ancora meglio: ha tutto per fare il quinto. Darmian? Ne parlavano come fosse un carneade, ma parliamo di uno che ha fatto tanti anni di Nazionale e un paio di anni allo United. Lo spacciano per uno qualunque, ma non lo è".
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