Condò: "Champions, italiane ancora tutte in corsa. Sorprese contrappeso alle gare di scarto largo"
Paolo Condò offre una prima analisi della nuova formula in Champions League nel suo articolo odierno per La Repubblica. "In attesa di capire quanto e come l’inchiesta sulle curve impatterà sulla stagione delle milanesi — e qui non si intendono tanto gli eventuali provvedimenti, tutti da capire, quanto il clima plumbeo che è calato sulla città calcistica una volta apprese le dimensioni dell’infiltrazione criminale — la Champions è ancora affare di tutte le cinque italiane: Juve, Inter e Atalanta navigano sicure verso le fasce alte dell’eliminazione diretta, ma il calendario assicura altre chance a Bologna e Milan malgrado il magro bottino raccolto fin qui".
Finora si sono alternati risultati larghi a grandissime sorprese. "Sì, ci sono molti risultati larghi in questa nuova Champions, una gara su tre è finita con almeno 3 reti di scarto. E quindi le sorprese sono il contrappeso ideale per non derubricare a scontata la prima fase. Che comunque pesa. Chi ha giocato gare di campionato importanti nel weekend — dal derby di Madrid a Bayern-Bayer — ha poi faticato in Champions. Niente di certo ancora, ma questa è una tendenza", scrive ancora Condò.