Condò: "Discutere Icardi è da pazzi. Il nuovo Brozovic? E' merito di Spalletti"

Dagli studi di Sky Sport24, Paolo Condò parla dell'Inter e di Icardi dopo gli errori nel derby: "E' una formazione costruita a imbuto. Non ha diverse uscite, ne ha una sola: Icardi. Direi che nel conto del dare e avere in questa stagione, anche se l'errore del 47esimo è stato grave, è ampiamente attivo in favore del capitano nerazzurro. Discuterlo è da pazzi". Poi un pensiero sul ritrovato Brozovic: "E' merito di Spalletti. Quando riesci a trasformare un giocatore, le cui qualità erano evidenti  dai tempi di Mancini, in un giocatore continuo e sempre prezioso, è evidente il lavoro del tecnico. Come ogni anno si ripeteva il periodo di vittorie alternato a un buio e la perdita degli obiettivi principali. Spalletti l'ha vissuto ma, come Gattuso, ha riagguantato la sua squadra facendola tornare in una fase di galleggiamento sicura".

Poi una chiosa sul programma e la salute dell'Inter legata al futuro dell'allenatore: "Mi piacerebbe rispondere parlando delle due squadre di Milano in generale. Se l'Inter arrivasse in Champions, raggiungerebbe l'obiettivo di inizio stagione. Il Milan, zavorrato dalla prima parte di stagione, può concludere bene. Per la prima volta dopo molto tempo abbiamo due formazioni sicure e contente dei loro allenatori e nelle quali non servono più rivoluzioni. Per l'Inter ci sono nomi estremamente interessanti come Lautaro, Asamoah e De Vrij, ma saranno fondamentali i risatti di Cancelo e Rafinha. Ci sono fondamenta importanti da ambo i lati".
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