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Condò: "Faccio due appunti all'Inter. Che abbondanza sugli esterni"

di Redazione FcInterNews.it

Nel suo editoriale pubblicato oggi da La Repubblica, Paolo Condò analizza anche la partite disputata dall'Inter a Torino. "Dopo aver lasciato sul piatto casalingo cinque punti, l'Inter si è ripresa il primato con una gara inesorabile su un campo non banale come quello del Torino - si legge -. Forte del fatto che la squadra di Juric può anche esprimere un gioco di livello europeo come nel primo tempo, ma se si tratta di segnare è da zona retrocessione - 6 gol in 9 gare sono una condanna alla mediocrità - Inzaghi ha atteso al solito la boa dell'ora di gioco per oliare il motore con i cambi e il risultato è subito esploso. Nella costruzione della rosa l'Inter quest'anno ha esagerato (si fa per dire) sulle fasce, dove chiunque giochi risulta dominante, e in un ruolo di grande corsa l'energia garantita dalle sostituzioni assume enorme importanza. Non è un caso che il gol-apriscatole di Thuram arrivi da una volata del freschissimo Dumfries".

C'è però un appunto. Scrive Condò: "Sarebbe il caso che Frattesi cominciasse qualche partita, specie quando il totem Barella avrebbe bisogno di riposare, mentre l'eccellente rendimento del tandem Lautaro-Thuram andrebbe sostenuto da un rimpiazzo adeguato, perché non si arriva a maggio con due attaccanti, per quanto bravi. Arnautovic tornerà disponibile dopo la prossima sosta, Sanchez resta un punto di domanda, se entro dicembre non avranno dato consistenti segnali sarebbe bene muoversi sul mercato. La doppia sfida di Champions col Salisburgo non dovrà blindare solo la qualificazione agli ottavi, ma avvicinare il primo posto indispensabile per darsi una prospettiva europea solida".


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