Condò: "Inter, che rompicapo. Ma grazie a Marotta è 'solo' ridimensionamento"
di Redazione FcInterNews
Condò si proietta poi verso la prossima Serie A: "Se l’anno scorso il giudizio sulle rose di Inter e Juve era simile, e a scavare il solco fu il mestiere di Conte sull’inesperienza di Pirlo, il ritorno di Allegri da una parte e la perdita di alcuni pilastri dall’altra sposta il pronostico in campo juventino. L’incognita di questa equazione si chiama Inzaghi, che dopo cinque anni di Lazio a velocità sempre buona, e a tratti ottima, ha fatto bene ad accettare la nuova sfida a prescindere dall’organico impoverito. La miglior difesa degli ultimi due campionati è rimasta intatta, due campioni d’Europa giovani e in continua crescita come Barella e Bastoni sono ancora lì, se riuscisse a connettere Brozovic a Calhanoglu sarebbe la riprova che le vie balcaniche sono infinite. E le opzioni di gioco, in tal caso, poche di meno".
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Mercoledì 11 dicembre