Condò: "Inter migliorata, faccio mea culpa: Inzaghi ha trovato l'assetto perfetto"
di Mattia Zangari
"Dopo il lungo strappo iniziale del Napoli e il sorpasso del Milan della scorsa settimana, i campioni d’Italia hanno sfruttato la strabordante superiorità sul Cagliari per emergere da un turno-trappola - scrive il giornalista - Se squadra della salute funziona al meglio — un paio di acciaccati e basta, condizione fisica eccellente — Inzaghi ha ormai trovato l’assetto perfetto, e ogni partita che passa aggiunge qualche particolare a impreziosire il quadro. Ieri, per esempio, Dumfries ha fatto balenare quel che potrebbe diventare se le lezioni tattiche in corso valorizzeranno la sua potenza atletica; Barella ha confezionato una serie di assist magnifici: Sanchez ha segnato un gol d’autore, e chissà che perfino l’acquisto meno indovinato di questa gestione non faccia in tempo a rimontare le delusioni date fin qui. Per andare in testa da solo Inzaghi ci ha messo di più rispetto al primo Conte (soltanto 3 giornate allora), ma è in netto anticipo (17 turni contro 22) rispetto all’anno scorso, quello dello scudetto. Ha tre punti di vantaggio sulla stagione passata, frutto di un pareggio alla voce gol fatti (43) e di un terzo di gol subiti in meno (15 contro 23). Non essendo fra quelli che dopo l’estate prevedevano un’Inter migliorata, sorpresa e mea culpa sono sottintesi. Il calendario spinge ora i nerazzurri verso il titolo d’inverno, considerato lo scontro diretto fra Milan e Napoli di domenica sera, 48 ore dopo Salernitana-Inter. Il fatto poi che la successione delle gare nel girone di ritorno sia diversa rispetto all’andata è abbastanza straniante: dal 5 gennaio al 13 febbraio l’Inter riaffronterà Atalanta, Milan e Napoli, oltre alla Lazio. Come un Giro d’Italia con le salite nella prima settimana, e le volate nell’ultima".
Altre notizie
Domenica 5 gennaio