.

Conte: "In Italia c'è troppa fretta, ma torno di certo"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Antonio Conte, capolista in Premier con il suo Chelsea, ha parlato anche del campionato italiano e delle sue problematiche.

Qual è la maggiore difficoltà a fare calcio in Italia?
"Si vuole tutto e subito. C’è grande fretta nei risultati, dimenticando invece l’importanza delle strutture. In Inghilterra andare allo stadio è un piacere. C’è sempre il tutto esaurito, c’è grande cura per lo spettacolo".

Come sta vivendo la dimensione di una città come Londra?
"Il lavoro mi assorbe completamente e Cobham è lontana dal centro della città. Londra è una metropoli internazionale con diverse anime. Ogni quartiere ha una sua storia e una sua identità. Il fascino di Londra è la convivenza di queste realtà diverse, spesso espressione di Paesi molto lontani".

Chiudiamo con il titolo di una canzone famosa del grande Franco Califano: «Non escludo il ritorno». Conte tornerà a lavorare nel calcio italiano?
"Sicuramente. Ma ora il mio presente e spero anche il mio futuro prossimo si chiama Chelsea. Voglio godermi fino in fondo questa nuova realtà".


Altre notizie