Conte: "Io sono schietto, come il Trap: non mi piace prendere in giro i giocatori"
In occasione degli 80 anni di Giovanni Trapattoni (nato il 17 marzo '39), Antonio Conte - intervistato da Sky Sport - ha ricordato il suo rapporto con il tecnico che l'ha allenato ai tempi della Juventus. Di seguito le sue parole: "Quello che mi manca di lui è il suo essere padre, l'affetto che lui dava ai giocatori. Ti trasferiva una grandissima fiducia. E penso che un pochettino questo ai giorni d'oggi stia iniziando a mancare nel rapporto giocatore-allenatore. Se nel Conte allenatore c'è qualcosa di Trapattoni? Sì, soprattutto nel dire le cose sempre diretta, con grande schiettezza. Trapattoni preferiva dire una brutta verità piuttosto che una vecchia bugia: io sono così, non mi piace prendere in giro i giocatori. Era la cosa che odiavo quando giocavo a calcio".