Conti: "L'Europa, un traguardo impensabile. Futuro? E' presto per parlarne, ma lasciare Bergamo..."
"Avevo promesso che in caso di qualificazione in Europa mi sarei fatto biondo e ho mantenuto la promessa. Lo avevano promesso anche altri, vedremo se lo faranno...". Così ha scherzato Andrea Conti ai microfoni di Sky intervenendo durante un evento benefico organizzato dai compagni di squadra Andrea Petagna e Alejandro Gomez. "Fare otto gol era impensabile. Nelle giovanili avevo fatto sette reti nell'ultimo anno di Primavera. Sono felicissimo per me stesso e il momento dell'Atalanta. Abbiamo raggiunto come squadra un traguardo impensabile. Non abbiamo nemmeno iniziato benissimo, si parlava addirittura di esonero dell'allenatore. La società ha sempre sostenuto il tecnico e dalla gara con il Napoli è partita una svolta".
Impossibile non parlare di futuro, per un giocatore seguito da tantissime squadre in Italia e in Europa. "Non so, è ancora presto per parlare di futuro, intanto vogliamo finire bene il campionato. Poi avrò l'Europeo con l'Under 21, vogliamo arrivare fino in fondo. Ne parleremo più avanti. Mi fa piacere che le grandi squadre si interessino a me, però Bergamo per me è una famiglia. Sarebbe difficile andare via, ma vedremo".