.

Corruzione al Parlamento europeo per difendere il Mondiale in Qatar: fermati quattro italiani

di Niccolò Anfosso

Tremano diverse personalità dopo lo scandalo uscito al Parlamento europeo. La polizia ha fermato Antonio Panzeri (ex europarlamentare del PD dal 2014 al 2019), la moglie e la figlia di quest'ultimo, oltre a Luca Visentini (segretario generale dell'European Trade Union Confederation, ossia la confederazione dei sindacati europei), con il coinvolgimento della vicepresidente Eva Kaili (greca), che non è stata fermata in quanto protetta dall'immunità parlamentare, nella cui casa sarebbero stati però trovati 'sacchi di banconote'. L'accusa è la presunta corruzione e riciclaggio di denaro col tentativo di difendere il Qatar dalle accuse di violazione di diritti umani e dei diritti dei lavoratori e di conseguenza la reputazione del Mondiale. Lo rivela il quotidiano Le Soir.

Nel frattempo la Procura Federale ha svelato: "Da diversi mesi gli investigatori della polizia giudiziaria federale sospettavano un Paese del Golfo d'influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo versando ingenti somme di denaro o offrendo doni importanti a terzi aventi una posizione politica e/o strategica significative in seno al Parlamento europeo. Le perquisizioni odierne hanno permesso agli investigatori di sequestrare 600mila euro in contanti".


Altre notizie