Il
Corriere della Sera pubblica oggi un focus sulla battaglia tra
Fifa e Uefa riguardo al
Mondiale biennale. La proposta, scrive il quotidiano, non verrà presentata nemmeno al congresso di
Doha del 31 marzo, anche perché
Ceferin è riuscito a portare dalla sua la
Conmebol per organizzare una nuova
Nations League dal 2024 con nazionali europee e sudamericane. Chiaramente, non può esistere il Mondiale senza le nazionali più forti provenienti da Europa e Sudamerica. "Ceferin deve stare attento a cantare vittoria, ma ha i soldi: la Uefa in un anno ha ricavi per circa 6 miliardi, quel che la Fifa raccoglie in un quadriennio - si legge -. Infantino però è tessitore abile. Dalla sua ha gli arabi, decisi a inondare il calcio di dollari, unico movente per giocatori e procuratori. La condizione dei sauditi è una: farlo uscire dai confini tradizionali e portarlo sui nuovi mercati, con la
Coppa del Mondo biennale o con una Superlega planetaria mascherata da Mondiale per Club. L’importante è giocare e, soprattutto, incassare".