Corso: "Herrera mi vendette, ma era un grandissimo allenatore. Ho avuto due presidenti: Massimo e Angelo Moratti"

Mario Corso, premiato col premio Best insieme a Gianni Rivera a margine di un evento in Triennale, ha rievocato così l'epopea della grande Inter degli anni '60 e il suo grande allenatore. Ecco le dichiarazioni raccolte da FcInterNews.it, presente sul posto con il suo inviato: “Herrera era l’opposto di Rocco. Un allenatore all’avanguardia, sempre col pallone, mentre una volta si faceva più ginnastica. Riusciva a convincere i giocatori meno bravi di essere bravi. Non ha mai fatto un cambio la domenica però, non so perché, per fortuna in campo c’era Suarez: negli ultimi anni come persona non ne conservo un gran ricordo perché aveva deciso che io, Guarneri e Picchi dovevamo andarcene. Alla fine non ce ne andammo e lui chiese il motivo al presidente che disse: “Non li voleva nessuno” come scusa. Allora lui venne da noi a dirci che il presidente avrebbe voluto venderci, non lui, mentendo. Poi purtroppo nel ’74 con Fraizzoli riuscì a vendermi. Il 20 giugno di quest’anno ho compiuto 60 anni di Inter e ho avuto due presidenti: Angelo e Massimo Moratti, e se sono ancora qui vuol dire che il legame è infinito e spero duri ancora un po’."