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Corso: "Milan, niente lamentele. Coutinho e Wes..."

di Fabrizio Romano

Per Coutinho ed El Shaarawy niente bocciatura. Questo il verdetto di Mario Corso, dai microfoni di Calcissimo.com, in un'intervista post-derby a tutto tondo: "Non si può assolutamente parlare di bocciatura per nessuno dei due. Come si dice so’ ragazzi, vanno lasciati crescere. Magari si sono un po' intimoriti e non sono riusciti a fare quello che i loro allenatori si aspettavano. Ma sono comunque due tra i giovani più interessanti del campionato. Coutinho ha grandissime qualità". L'ex gloria dell'Inter partecipa con gioia ai festeggiamenti a tinte nerazzurre: "Era importantissimo fare risultato pieno ieri sera per non perdere terreno da Juventus e Napoli. Noi ci siamo, non è un risultato che ci rilancia perchè non ci siamo mai fermati. E poi vincere un derby è particolarmente piacevole".

La forza della squadra è sicuramente Andrea Stramaccioni: "E' un riferimento importante per l’ambiente. Con i giocatori ha un rapporto straordinario ed il suo impatto è stato molto forte sin dall'inizio. Tutti noi crediamo in lui e la squadra lo segue. La direzione da seguire è quella giusta". Senza Sneijder, l'Inter sembra girare meglio, ed il filotto di risultati utili consecutivi è arrivato con il fuoriclasse fermo ai box. Un caso, secondo Mariolino che la pensa come il presidente Moratti: "Avercene di giocatori come Sneijder. E' un grandissimo giocatore, quando tornerà saprà rendersi utile alla causa".

Corso si è detto un po' stupito dell'accoglienza riservata a Cassano: "Sì, perchè non mi sembrava che al Milan si fosse comportato così male, o almeno non con tifosi e compagni di squadra. Si è lasciato male con la dirigenza. Comunque ora sta facendo grandi cose da noi e si sta rivelando importantissimo per Stramaccioni. E' un valore aggiunto molto prezioso tatticamente. Non mi preoccupa assolutamente l'astinenza dal gol del "Principe" Milito. E' uno talmente abituato a segnare che riprenderà presto a farlo. Poi è spesso andato a periodi. Per un po' di tempo magari non la butta dentro, poi si sblocca ed ogni pallone che tocca diventa d'oro. Si riprenderà".

Conclusione dedicata alle polemiche di Allegri nel post partita. Il tecnico del Milan non ha digerito la direzione del direttore di gara Valeri e Corso ha potuto seguire la polemica in tv: "Purtroppo sono polemiche che lasciano il tempo che trovano. Magari il direttore di gara ha anche sbagliato, ma sul momento la decisione presa gli sarà sembrata quella corretta, caso per caso. Le regole poi non sempre sono chiare e l'interpretazione personale diventa decisiva. Parlare nel dopo partita degli errori arbitrali è una cosa superflua”.


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