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CorSport: Cavani o Kuyt in caso di addio di Balotelli

di Alberto Casavecchia

Dall’Inghilterra rimbalzano numeri e supposizioni, ma ormai è chiaro che Massimo Moratti cederà Balotelli solo dinanzi ad un’offerta irrinunciabile, anche se per il momento nessuno dall’entourage di Mario vuole forzare le decisioni ne tantomeno lo stesso Moratti, che ieri nelle sue dichiarazioni alla stampa ha detto che per il momento non ci sono i presupposti per un addio di SuperMario. Tocca dunque alle due squadre di Manchester, City e United, alzare la posta in palio. E se Mancini non ha mai fatto mistero di volere l'attaccante in squadra, Ferguson promette di trasformarlo nel nuovo Cristiano Ronaldo. Se queste due squadre rilanciassero si scatenerebbe una vera e propria asta intorno al 20enne nerazzurro. In ogni caso, prima di ogni tipo di trattativa, sarà decisiva la decisione di Benitez ed il primo ritiro nerazzurro, previsto per lunedì, dove Balotelli ci sarà.

Intanto si studiano diverse possibilità di sostituirlo: i nomi sono i soliti e sono quelli dei semifinalisti di martedì scorso, ovvero Dirk Kuyt ed Edinson Cavani. Tutti e due votati alla corsa, al sacrificio ed ai gol. Il primo è uno dei luogotenenti di Rafa Benitez, che seguirebbe anche in capo al mondo, molto importante nelle due fasi, in quanto garantisce gol e corsa e sarebbe l’ideale per un 4-2-3-1 come quello nerazzurro. Ma il 30enne olandese, valore di mercato 12-13 milioni, sarebbe destinato ad essere pagato di più in caso di vittoria del Mondiale da parte degli oranje. Inoltre, una forte entrata dalla cessione del gioiello nerazzurro, potrebbe incentivare l’arrivo combinato dell’olandese e di Javier Mascherano, per il quale le trattative sono per il momento congelate.

Cavani invece è pronto a lasciare Palermo. Rifiutate le destinazioni tedesche ed inglesi, la punta uruguaiana ha fatto ben capire a Zamparini che se l’Inter chiama lui risponderà senz’altro. L’età è dalla sua, la classe c’è e soprattutto la dirigenza nerazzurra lo stima, ma ritiene un po’ troppi i 23 milioni chiesti dai siciliani. Si cercherà di lavorare dunque su un’operazione che vedrebbe rientrare qualche giovane come Renè Krhin, da tempo nel mirino rosanero.

Ad ogni modo, tutte queste sono solo supposizioni ed idee di mercato. Prima che la dirigenza nerazzurra si muova in una di queste direzioni, deve valutare bene tutte le offerte che verranno recapitate. Massimo Moratti non svende e soprattutto non si priverebbe di uno dei suoi massimi talenti solo dopo un'attenta e lunga riflessione. E poi non è comunque detto che il patron nerazzurro lo faccia partire, come da lui stesso ribadito ieri.


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