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Covid-19, Gravina: "Per non correre rischi servirebbe il vaccino. E per gli scienziati arriverà nel 2021"

di Stefano Bertocchi
Fonte: TMW

Intervistato ai microfoni di Canale Europa, Gabriele Gravina, presidente della Figc, torna sul delicato argomento della ripresa del campionato di Serie A, ora stoppato dalla pandemia Covid-19: "Non ho l’esigenza di difendere un principio se non è radicato ed ispirato alla tutela della salute dei nostri atleti e degli addetti ai lavori - le parole riportate da TMW -. Il calcio muove degli interessi economici straordinari, ma è anche un fenomeno sociale di grande rilevanza. Per non correre rischi il nostro mondo dovrebbe aspettare il vaccino, ma ascoltando gli scienziati dovremmo aspettare la primavera del 2021. Poi forse ci vorrà un altro anno per essere acquistabile nelle farmacie. Dovremmo quindi sospendere un'impresa sociale ed economica del nostro paese per tutto questo tempo?" si chiede il numero uno della Federcalcio.


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