Covid-19, Pecci: "Temo che dopo l'incubo sparirà questa solidarietà. Il calcio? Come sempre, saranno i più forti a dettare le regole"
di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport
Fonte: Corriere dello Sport
"Spero di non essere un uccello del malaugurio ma temo che questa solidarietà, questo essere tutti più buoni sia un’illusione. Un mese dopo la fine dell’incubo, ognuno tornerà a correre per il suo vantaggio". Lo dice Eraldo Pecci, intervistato dal Corriere dello Sport.
Il campionato deve chiudere bottega e ripartire da zero quando sarà?
"Ci sono delle priorità, la vita su tutto. Valgono anche per il calcio. Dopo di che si andranno a contare i danni. Se sono intelligenti, si taglieranno un dito a testa, senza lasciare che ci sia chi perda la mano intera. Alla fine, come sempre, saranno i più forti a dettare le regole".
Altre notizie
Mercoledì 11 dicembre