Covid-19, requisito l'hotel Michelangelo per la quarantena. Il sindaco Sala: "Blindate in casa gli anziani"
Fonte: Corriere della Sera
La lotta al coronavirus nella metropoli di Milano continua senza sosta, passando anche per vecchie postazioni del calciomercato. L'hotel Michelangelo, storica sede del calciomercato, nelle prossime settimane diventerà infatti una zona per le quarantene; 300 camere verranno messe a disposizione della Prefettura, della regione Lombardia e dell'Ats, in modo da contenere ulteriormente l'epidemia.
A comunicarlo è il sindaco meneghino Giuseppe Sala, che nella giornata di ieri ha annunciato l'accordo raggiunto fra comune e struttura, sottolineando il fatto che l'albergo era già dismesso da tempo e adesso diventerà essenziale per la causa contro il Covid-19. Il primo cittadino, poi, evidenzia il fatto che non sarà l'unica struttura perquisita per questo scopo e rivolge quindi un appello alla popolazione.
"Le persone anziane non devono uscire, teneteli in casa, blindateli, lo dico per il loro bene. Sono figlio unico e ho una madre di 89 anni che adoro. Non la sto vedendo da 15 giorni, gli faccio 5 telefonate al giorno, ma non la vedo. Bisogna fare così. È più che giusto adattarsi a questa nuova situazione; il passaggio ulteriore, come ha detto ieri Borrelli, sarebbe, e io mi auguro di no, una chiusura totale. Ma quando si dice chiudere tutto vuol dire proprio tutto. Lo dico ai tanti che sui social scrivono “chiudiamo tutto” con diversi punti esclamativi. Riflettiamo che cosa vorrebbe dire per la nostra quotidianità".
Stefano Carnevale Schianca