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Cristiano Zanetti e il 5 maggio: "Con Vieri e Ronaldo da inizio stagione, non sarebbe successo"

di Christian Liotta

Intervistato da IlPosticipo.it, l'ex centrocampista dell'Inter Cristiano Zanetti ripercorre la sua esperienza in nerazzurro. Segnata inevitabilmente dal fracaso di Roma del 5 maggio 2002, coi ben noti fatti dell'Olimpico. Zanetti ha una teoria: "Era stata una partita strana. Comunque noi non abbiamo perso lo Scudetto il 5 maggio. Quella Lazio era fortissima. C’erano Nesta, Nedved, Crespo, Stankovic, Veron: insomma era una signora squadra. Abbiamo perso punti nelle giornate precedenti, ad esempio in casa contro l’Atalanta. È stato destino, non possiamo farci niente. C’è rammarico perché ha fatto gol Simeone, un ex Inter che oggi i tifosi nerazzurri acclamano eppure quel gol di testa l’ha fatto lui. Non è stata colpa di nessuno. Abbiamo dato il massimo in quel campionato, abbiamo giocato per tutto l’anno senza due fenomeni come Ronaldo e Vieri: per certi era quasi incredibile essere davanti alla Juve e alla Roma a maggio. Nicola Ventola e Mohamed Kallon hanno fatto miracoli nonostante fossero giovani nel 2002. Quando Ronaldo e Christian Vieri sono rientrati ci hanno dato una grossa mano: se fossero stati disponibili fin dall’inizio, quel campionato sarebbe finito prima di cominciare".

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