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Crollo Italia nel ranking Uefa: la quarta squadra...

di Fabrizio Romano
Fonte: Calciomercato.com

In un'indagine proposta da Calciomercato.com sul ranking Uefa, si evincono tutti i problemi per l'Italia. Ecco i dati e l'analisi nello specifico: "L'Italia è uscita abbastanza malconcia da questa 3 giorni europea, anche se poteva andare molto peggio nel caso in cui il Benfica e le due squadre tedesche impegnate in Europa League (ovvero Schalke ed Hannover) avessero passato il turno. Il passaggio del turno dello Sporting (per fortuna avvenuto su pareggio e non con una vittoria in trasferta a Kharkiv) ha consentito al Portogallo di accumulare altri punti con cui si è ulteriormente avvicinato all'Italia, mentre l'ennesimo successo del Valencia ha permesso alla squadra spagnola di avvicinarsi, nel ranking per club, al Milan, al punto che, per l'eventuale sorpasso, basterebbe conseguire un pareggio in una delle due gare di semifinale di Europa League contro l'Atletico Madrid.

Come anticipato nelle settimane scorse, questa stagione si sta trasformando in un vero e proprio trionfo per le squadre spagnole, ancora in lizza con 2 rappresentanti in Champions League e ben 3 in Europa League. Nella classifica generale continentale la Spagna sta preparando lo storico sorpasso che le permetterà di riprendere la leadership che proprio l'Inghilterra le aveva strappato 4 anni fa. L'attuale vantaggio degli inglesi, che all'inizio della stagione constava di 8 punti circa, si è assottigliato adesso a soli 1,46 punti. La Germania, che è riuscita a guadagnare qualche prezioso decimo di punto grazie al pareggio dello Schalke, si trova adesso a 74,52 punti, molto distante dall'Italia sempre ferma a quota 59,98. Il Portogallo, in virtù dei risultati dello Sporting, si è portata a quota 55 punti. Considerato i punti che verranno scartati al termine di questa stagione, l'Italia (che, comunque, si piazzerà matematicamente quarta a fine maggio) si troverà a difendere solo 2,6 punti sui lusitani. Da evidenziare come anche la Francia ricomincerà la prossima stagione con un ritardo di soli 2,4 punti dal ranking azzurro. Per coloro che pensano che l'Italia possa tornare a schierare la quarta squadra in tempi bervi ricordiamo che il distacco dai teutonici ha raggiunto dei livelli record (quasi 15 punti), al punto che è più che ragionevole pensare che la quarta squadra in Champions League l'Italia non potrà tornare a schierarla prima dei prossimi 4 anni.

Nel frattempo il Portogallo (con ancora una squadra in lizza) ha superato, come previsto, l'Italia nella graduatoria stagionale per Nazioni, che vede saldamente (e matematicamente) in testa la Spagna che, grazie anche alle 5 squadre ancora impegnate, ha già raggiunto la quota record, destinata sicuramente a salire, di 19 punti. Per spiegare meglio lo strapotere stagionale delle iberiche basta rilevare come, nelle stagioni scorse, le nazioni prime classificate nelle singole annate non abbiano mai superato la soglia dei 19 punti. Al secondo posto stagionale troviamo l'Inghilterra (con ancora una squadra impegnata), tallonata molto da vicino dalla Germania (che può ancora contare sul Bayern). Al quarto posto c'è l'Olanda (rimasta senza rappresentanti), mentre al quinto posto, come anticipato, adesso c'è nuovamente il Portogallo, che ha superato, definitivamente, l'Italia. Da evidenziare come, per il secondo anno consecutivo, il calcio lusitano abbia ottenuto risultati migliori rispetto a quello italiano, il quale, per somma di punti conseguiti, risulta inferiore negli ultimi 24 mesi anche a quello olandese. A livello di Ranking UEFA per Club, nel quale sono rimaste invariate le prime posizioni, va evidenziato come il Milan, attualmente al 12° posto, sia stato avvicinato in maniera molto pericolosa dal Valencia, tanto che il gap adesso è di solo un mezzo punto. Questo significa che, come anticipato, nel caso in cui l'undici di Emery ottenesse almeno un pareggio nelle prossime due gare, supererebbe i rossoneri nella graduatoria continentale, relegandoli così al 13° posto. L'ulteriore danno per il Milan deriverebbe dal fatto che il Valencia, saldamente terzo nel campionato spagnolo, accederà quasi sicuramente ai gironi eliminatori della prossima Champions League. Questo significa che, a quel punto, il Milan, per poter rientrare nelle prossime teste di serie, deve sperare che nessuna fra Chelsea, Lione e Atletico Madrid acceda alla fase finale della prossima Champions League. Ribadiamo, in questo contesto, il rischio che, per la prima volta in assoluto, l'Italia potrebbe non schierare alcuna rappresentante fra le migliori 8 squadre nella massima competizione europea. Chiudiamo l'analisi statistica di questa 3 giorni europea con la graduatoria stagionale dei singoli club, guidata sempre da Real Madrid e Barcelona, seguite da Bayern, Chelsea e Atletico Madrid (prima squadra fra le partecipanti all'Europa League). Il Milan è scivolato al nono posto che diventerà, probabilmente, il decimo definitivo dal momento che lo Sporting, seppur al 14° posto, dista solo 2 punti. Il Napoli, attualmente undicesimo, terminerà presumibilmente al 12° posto, mentre l'Inter può essere abbastanza certo del 15° posto. Sotto questo aspetto va valutato positivamente il ritorno fra le prime 10 squadre (seppur al decimo posto) di una squadra italiana nel ranking stagionale per club. L'anno scorso la migliore delle italiane risultò l'Inter, che chiuse addirittura al 15° posto. Proprio i nerazzurri avevano chiuso al primo posto nell'annata precedente (2010), che vide un'altra italiana, Fiorentina, fra le protagoniste assolute, chiudere all'undicesimo posto. Proprio la squadra viola era stata l'ultima compagine italiana ad avere chiuso fra le prime 10 in assoluto nelle due annate precedenti (precisamente al settimo posto nell'annata 2007-08).

Da notare come la prima squadra italiana nella graduatoria del 2009 fosse risultata, nonostante il 18° posto finale, l'Udinese. Non è un caso, infatti, che proprio grazie ai risultati conseguiti in Europa negli ultimi 5 anni da Inter, Milan e Fiorentina, l'Italia abbia potuto mantenere il quarto posto continentale. Per compredere meglio questo ragionamento statistico possiamo evidenziare come se la Juventus, nelle sue ultime 3 partecipazioni continentali, avesse mantenuto il rendimento triennale della Fiorentina, l'Italia starebbe affiancando la Germania al terzo posto nel Ranking UEFA. Viceversa, se la Fiorentina avesse conseguito il mediocre rendimento della Juventus, l'Italia si troverebbe adesso fra il settimo ed il nono posto europeo".


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