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Cruz Jr., primo gol con il Banfield: "Sensazione bellissima. Orgoglioso di essere paragonato a mio padre"

di Mattia Zangari

Primo gol tra i professionisti, segnato in zona Cesarini, in Argentinos Juniors-Banfield 1-1 per Juan Manuel Cruz, figlio dell'ex attaccante dell'Inter Julio: "E' stata una sensazione bellissima che ricorderò per tutta la vita - ha raccontato il 21enne argentino al Clarin -. Spero che in futuro questo punto serva perché siamo riusciti a ottenerlo su un campo difficile". 

Cosa provi oggi che giochi già in Primera?
"
È una sensazione unica che desideravo da tempo. Quando ero a Milano mio papà mi diceva quanto fosse bello il calcio professionistico". 

E cosa significa farlo nello stesso club in cui tuo padre ha giocato?
"Sono molto felice di poter giocare per lo stesso club in cui è nato mio padre. Cercherò di mantenere il cognome più alto possibile".

Il peso del cognome è per te una grande responsabilità?
"Fortunatamente, lo gestisco nel migliore dei modi, mi parlano sempre di quel problema e la verità è che non mi pesa affatto". 

E cosa ne dici dei paragoni?
"La verità è che sono orgoglioso di essere paragonato a mio padre, ha avuto una grande carriera e sarebbe un sogno riuscire a fare qualcosa di quello che ha fatto lui". 

Che consigli ti dà?
"Parliamo molto di calcio e cerco di imparare. Quello che mi contraddistingue sempre sono i movimenti che devo fare all'interno dell'area per segnare. Ricordo che in Italia mi ha insegnato molto questo aspetto". 

Quali sono i tuoi sogni nel calcio?
"Vincere un titolo con il Banfield, giocare con la nazionale argentina e vincere una Libertadores o una Champions League". 

Quali giocatori hai come riferimento?
"Oggi mi piacciono molto Lewandoski, Benzema e Luis Suárez". 

Vuoi seguire le orme di tuo padre?
"Non ci penso. Speriamo di poter fare le cose per bene. Sarà molto difficile perché giocheremo contro una delle migliori squadre del continente. Cercheremo di fare la partita perfetta per poter prendere i tre punti.


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