D'Ambrosio a DAZN: "Non credo alla sfortuna. E non è solo demerito degli attaccanti"
Ancora un risultato deludente per l'Inter di Simone Inzaghi che sembra non riuscire più a trovare la vittoria. Pari a reti bianche a Marassi, dove i nerazzurri non riescono a trovare il gol, portando a casa un solo punto che lascia amarezza e motivo di riflessioni come fa notare Danilo D'Ambrosio a fine partita ai microfoni di DAZN: "A prescindere dagli altri per noi sono due punti persi perché noi puntiamo sempre alla vittoria ed eravamo venuti per vincere. Sono due punti persi".
Che spiegazione vi date?
"Non credo alla sfortuna. È normale che su tante occasioni una la devi buttar dentro, ma è una questione di squadra. Non è demerito solo degli attaccanti. Dobbiamo essere più cinici tutti, a prescindere dal ruolo".
A livello fisico come state?
"Veniamo da un mese in cui abbiamo giocato ogni tre giorni e il prossimo mese sarà uguale. Ma per chi gioca in grandi squadre è abituato, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale".
È questo il momento per soffrire facendo punti anche sporchi?
"Assolutamente sì. Chi non soffre non vince, chi è disposto a soffrire per sé e per la squadra raggiunge grandi risultati".