D'Ambrosio a IC: "Su quel calcio d'angolo doveva andare Perisic, me la sono sentita io. L'esultanza..."

Tornato al gol in nerazzurro dopo tanto tempo, Danilo D'Ambrosio ha risposto alle domande di Inter Channel al termine della partita vinta contro la Sampdoria: "Il gol? Un po' schema, un po' istinto. La maggior parte dei miri gol arriva sul secondo palo. In realtà doveva andare Perisic, però me la sentivo io ed è andata bene. L'ultima rete l'ho segnata col Milan con un'altra maglia, questo lo aspettavo tanto. Da quando sono all'Inter segnavo solo in coppa. Quagliarella? Un amico, in campo succede di scontrarsi ma poi ci si scusa e va bene così. Giocare a San Siro non è semplice, soprattutto dopo 40 giorni negativi. La curva ci esortava fin dall'inizio in francese (ride, ndr). Siamo paritti male ma col gol ci siamo sbloccati. Il mio labbiale? Era un'esultanza liberatoria, rivolta ai miei compagni. Volevo che andassimo in panchina a esultare perché in campo non vanno undici giocatori ma una squadra di 22-23. Siccome sono stato in panchina so che si soffre perché non riesci a sfogarti. Il gol l'ho dedicato ai compagni in panchina e a un caro amico che ha avuto un lutto".