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Da Parma spiegano: "I dettagli dell'intrigo Giovinco"

di Fabrizio Romano
Fonte: Sportsbook24.com

Direttamente da Parma, il sito Sportsbook24, al seguito dei ducali, spiega nei dettagli quelle che sono le possibilità di risoluzione dell'intrigo Sebastian Giovinco. "Parma? Inter? Juventus? O Napoli, PSG, Manchester City, Barcellona, Malaga e chi più ne ha più ne metta. Si è chiacchierato tanto, decisamente troppo del destino di Sebastian Giovinco (25), piccolo di statura ma grande campioncino tra i massimi protagonisti dell'ottavo posto finale colto quest'anno dal Parma, trascinato dalle sue 15 reti (più una in Coppa Italia) e da ben 10 assist. La realtà è stranota, ed è l'unica base di partenza al momento, escluse le tante chiacchiere. Parma e Juventus dividono equamente il suo cartellino, a seguito del riscatto della comproprietà effettuato dai ducali l'anno passato per circa 3 milioni di euro, ma la titolarità del cartellino è in mano al Parma. Il che significa, che il caso di rinnovo della comproprietà o di offerta identica nelle buste, il calciatore rimarrà in Emilia.

Capitolo buste: non impossibile, ma neanche probabile, che la restante metà del suo cartellino si decida alla buste. La Juventus non pare intenzionata a investire le cifre che il Parma chiede per il numero 20 della Nazionale (che oggi tra l'altro esordirà all'Europeo nella partita più importante della sua carriera, contro i Campioni mondiali della Spagna) ne sembra avere contropartite gradite al Parma e che possanno accettare Parma, almeno per il momento. Il Parma dal canto suo difficilmente potrebbe investire una cifra di rilievo per ottenere il 100% dei diritti alle sue prestazioni, a meno di cessioni eccellenti (Paletta?), per cui la soluzione più probabile al momento (-12 dalla risoluzione delle comproprietà) sembra essere l'accordo tra i club per una cessione ad una terza squadra. Le cifre e l'identità di questo terzo club, andranno eventualmente a rivelarsi con l'avvicinamento al 22 giugno.

Possibilità rinnovo: se n'è parlato poco ma la via del rinnovo della compartecipazione potrebbe essere la soluzione ideale per il Parma, che continuerebbe ad avere nelle proprie fila la Formica Atomica, senza spendere un euro, magari progettando con calma una futura cessione. Soluzione che tutto sommato potrebbe andar bene anche alla Juventus, impegnata nella ricerca di un centravanti e che potrebbe rimandare il discorso Giovinco al futuro. Chi potrebbe però avere più perplessità per questa via è Giovinco stesso, che in questi due anni a Parma ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, quali la definizione precisa del proprio ruolo, la conquista della Nazionale e di conseguenza di Euro 2012 e la dimostrazione di essere un calciatore di primo livello nonostante il fisico non particolarmente aitante, e che potrebbe aver voglia di mettersi alla prova in una realtà più importante e soprattutto di decidere una volta per tutto il proprio futuro. "Parma o Juve" disse qualche giorno fa in una conferenza stampa da Coverciano, lasciando dunque poche possibilità ad un mantenimento dello status quo.

Riscatto Juventus: i mezzi ad Agnelli e Marotta non mancano, ma il clan juventino pare più interessato a sterili polemiche sul numero degli Scudetti e sulla ricerca del botto di mercato in avanti che a riportare a casa il più interessante calciatore uscito di recente dal proprio vivaio (insieme a Marchisio). Il Parma chiede tanto, la Juve comprensibilmente vuole spendere poco per riavere un calciatore cresciuto e svezzato a Torino per una decina d'anni. Poche possibilità a meno di colpi di scena e l'inserimento di contropartite gradite al Parma, che francamente però fatico ad inquadrare.

Riscatto Parma: paradossalmente sono più le possibilità che il calciatore diventi tutto del Parma che tutto della Juventus. Che poi resti a Parma fino al 1° Settembre... questo è tutt'altro che scontato. Si parla con insistenza negli ultimi giorni di una possibile coalizione tra il club ducale ed una "grande" (l'Inter?) per rilevare la totalità del cartellino di Giovinco per poi gestirlo liberamente. In poche parole, il Parma comprerebbe la restante metà del numero 10 e lo cederebbe al club alle proprie condizioni ma secondo un precedente accordo. Si tratta di una operazione dalle difficoltà altissima, perchè sarebbero tre volontà di tre club diversi da dover mettere d'accordo, tuttavia non impossibile. Ammesso e non concesso che Giovinco non si impunti sul discorso fatto prima ("O torno alla Juve o rimango a Parma") e preferisca restare in Emilia dove è venerato.

Appuntamento tra circa due settimane per la soluzione dell'enigma".


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