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Dal Pino: "Persi centinaia di milioni per la pandemia, fondamentale l'intervento del governo"

di Stefano Carnevale Schianca

Il presidente della Lega Serie A Paolo dal Pino, in occasione di Sport Lab, ha parlato della situazione economica attuale del campionato italiano: “Già prima della pandemia causata dal Covid-19 eravamo in una certa difficoltà, poi da marzo sono venute meno le entrate relative ai biglietti venduti alla riduzione di quelle sponsorizzazioni che sono mano a mano venute meno. Il momento è complicato, ma da un lato c'è l’entusiasmo di chi lavora nel calcio, dall’altra c'è poi la voglia dei presidenti di andare avanti anche in questo momento hanno portato alla situazione di oggi. Abbiamo lavorato su qualcosa di sconosciuto fin qui, una situazione mai vissuta prima; speriamo di fare una trasfrormazione radicale del sistema serie A con l’ingresso dei fondi. Per quanto concerne il rapporto col governo loro hanno detto che terranno conto dei settori pregiudicati dalle misure di chiusura; abbiamo bisogno di un intervento dell'esecutivo il prima possibile: abbiamo centinaia di milioni in fumo per l’impossibilità di avere il pubblico. La Lega è sia un organismo sportivo che organizza il campionato, calendario e regole e sia responsabile della commercializzazione dei diritti tv. La commercializzazione fin qui è stata fatta tramite intermediari che aiutavano a cedere questi diritti a Sky, DAZN e chi per loro in passato. All’estero, poi, c’è IMG che distribuisce a livello internazionale. L’idea è controllare direttamente questo processo: la Lega rimarrà la stessa, ma ci sarà una società controllata al 90% dalla Lega e al 10% da un fondo che si occuperà, in proprio, della commercializzazione. E’ la Lega con la propria media company che decide il proprio destino. Con quello che è successo in questo mondo, pensare di lanciare un prodotto tv o cinematografico o sportivo e distribuirlo su piattaforma satellitare e basta è una limitazione per noi e per i consumatori”.


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