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Dal pugno a Cirillo ai turchi, Materazzi: "Mi salvò Facchetti. Riprendere a giocare? Non ha senso"

di Alessandro Cavasinni

"Se riprende il calcio, come fai a non vivere lo spogliatoio? Immagina: giocano il campionato, lo vinci e non puoi nemmeno festeggiarlo. Non ci sarebbero nemmeno i tifosi a esultare. Per me non ha senso, anche per rispetto delle vittime". Lo ha detto ieri Marco Materazzi in collegamento con Christian Vieri. 

Il pugno a Cirillo - "Zaccheroni diceva: 'Voglio pensare che non è successo' e io: “È successo'. Mi ha salvato Giacinto (Facchetti, ndr) quella volta lì. Purtroppo sono cose che capitano nel calcio".

Emre e Okan - "Durante il primo ritiro con Cuper, noi gli dicevamo di andare piano e invece si sono strappati entrambi. Non erano abituati".


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