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Dalic diserta i FIFA Awards: "Niente rispetto per la Croazia. Se altri avessero fatto quello che abbiamo fatto noi..."

di Alessandro Cavasinni

Assenza pesante ieri all'evento The Best FIFA Football Awards 2022: non si è presentato Zlatko Dalic, c.t. della Croazia terza agli ultimi Mondiali. Ecco la lettera pubblicata sul sito ufficiale della Federcalcio croata nella quale il tecnico spiega i motivi della sua scelta:

"Sono deluso dall'atteggiamento della FIFA nei confronti della nazionale croata perché sostengo fermamente che, sulla base di tutto ciò che abbiamo ottenuto come squadra nazionale, meritiamo più rispetto da parte dell'organo di governo del calcio mondiale, ha spiegato Dalic. Nella sua accusa alla FIFA c'è tutta la frustrazione per non vedersi riconosciuto l'enorme lavoro svolto: il c.t. sottolinea l'assenza dall'elenco dei 14 candidati per il miglior calciatore maschile di giocatori croati. A parte Modric, non sono presenti altri connazionali: Dalic si domanda come sia possibile non aver inserito, ad esempio, Kovacic o Gvardiol. E poi perché non c'è Livakovic tra i migliori 5 portieri? Dalic rivendica i risultati della sua Croazia, vittoriosa a Parigi con la Francia, a Copenaghen con la Croazia, capace di eliminare Brasile e Belgio in Qatar e ko solo in due circostanze nelle 23 partite dall'inizio di Euro 2020. L'allenatore croato, poi, non dimentica la graduatoria per gli omologhi: "Tra i cinque finalisti per il miglior allenatore maschile della FIFA - tutti allenatori che rispetto immensamente - ci sono tre allenatori di squadre nazionali, e nessuno di loro è riuscito a qualificarsi per la fase finale di UEFA Nations League e vincere una medaglia nella Coppa del Mondo. Con tutto il rispetto per l'allenatore del Marocco e per il suo successo ai Mondiali, nelle due partite che abbiamo giocato contro di loro, abbiamo pareggiato una volta e la Croazia ha vinto la medaglia di bronzo la seconda volta", ha aggiunto.

"Se i giocatori e gli allenatori inglesi, brasiliani, spagnoli, tedeschi o italiani avessero il tipo di risultati che otteniamo, sarebbero nella rosa dei candidati per ogni possibile premio calcistico. Voglio più rispetto per noi, per la nostra nazionale, per i nostri giocatori, e per me, perché con due medaglie ce lo meritiamo. La FIFA dovrebbe promuovere il fatto che un piccolo paese come la Croazia possa giocare contro le nazioni più grandi del mondo perché questo è il messaggio più bello per tutto il mondo del calcio", ha attaccato Dalic.


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