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Dalic: "La Croazia ha un futuro, ma non sarebbe niente senza i senatori"

di Christian Liotta
E alla fine, anche un tipo solitamente algido come Zlatko Dalic ha ceduto alle lacrime. Dopo l'impresa di Spalato, con la quale la sua Nazionale ha battuto la Russia ribaltando l'esito delle qualificazioni ai Mondiali 2022, il ct della Croazia non ha nascosto l'emozione per questo traguardo in conferenza: "Prima di tutto, vorrei congratularmi con i giocatori per l'ottima partita e per la qualificazione. Non solo loro, ma tutti quelli che erano in squadra durante le qualificazioni. Vorrei ringraziare i dirigenti federali, l'ex presidente Davor Šuker e l'attuale presidente Marijan Kustić. Il loro supporto è stato importante per me. Vorrei anche ringraziare tutti i fan. Sono stati la mia energia, la mia grande forza. Sono sollevato, sono orgoglioso... Sono lacrime. Non piango molto, ma questo è stato uno dei miei momenti più belli per me in panchina", ha dichiarato a Nova TV.

Dalic vede il sereno nell'orizzonte dei Vatreni: "Penso che sia un grande traguardo per la Croazia. Ora abbiamo un'ampia scelta di giocatori, la Croazia non dovrebbe e non deve preoccuparsi del futuro. Abbiamo un blocco squadra da circa 6-7 anni, non sarebbe niente senza i cosiddetti senatori. Questi giovani sfruttano la loro opportunità. Abbiamo un anno di preparazione adesso e pensiamo di poter solo migliorare".

 
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Domenica 15 dicembre