Dalle cessioni dei giovani un tesoretto di 81 milioni

Il settore giovanile è un serbatoio importante per l’economia nerazzurra. L’Inter, in questi ultimi due anni, si è autofinanziata con le cessioni di giocatori provenienti dalle giovanili. Tra quelle più ‘pesanti’ c’è quella di Mario Balotelli (22 milioni di euro più bonus) al Manchester City nel 2010 e quella di Obafemi Martins al Newcastle, nel 2006, per 18 milioni di euro, senza dimenticare gli addii di Davide Santon, Mattia Destro, Francesco Bolzoni, Leonardo Bonucci e altri, che hanno portato denaro fresco. Dalle loro cessioni, la società nerazzurra ha raccolto ben 81 milioni di euro.