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Damascelli: "L'Inter è a pezzi, bisogna rifondare"

di Riccardo Gatto

Tony Damascelli analizza in maniera molto critica la sconfitta di oggi dell'Inter. "Perdere ci sta, riperdere con il Novara che fu di Tesser ed è di Mondonico è una cosa da carnevale, tipica di una squadra e di un ambiente che sa passare dai coriandoli alle corone funerarie. L’Inter è a pezzi, è reduce da se stessa, lo aveva detto per primo Rafa Benitez e sappiamo che fine abbia fatto. Lo ha ribadito Leonardo che se ne è andato a Parigi, lo ha capito Gasperini che in ritardo ha denunciato le cause della crisi, adesso Ranieri si ritrova con le mani bucate e la cassa vuota. L’Inter non ha anima e il suo corpo è sfinito, l’Inter ha sbagliato la campagna acquisrti, ha preso due calciatori, Forlan prima e Guarin dopo, inutilizzabili in champions o infortunati, ha confermato vecchie glorie, Lucio in testa, non è più assistita dai miracoli di Julio Cesar. L’Inter vive alla giornata, schiava del suo passato glorioso e irripetibile, gioca sui nervi, ha perso alcune occasioni per liberarsi di pesi contabili e tattici, Maicon e Milito, Stankovic e Lucio. Moratti dovrebbe fare punto e a capo, lasciando perdere il triplete e le guerre con gli avversari. Non è facile ma deve sapere che non può e non deve bastare il cambio di un allenatore (16 da quando è presidente) per cambiare la squadra". 


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Domenica 15 dicembre