.

De La Fuente ricorda: "All'Inter non potevo dire no, lì ho vissuto tre anni da sogno"

di Mattia Zangari

Dopo un lungo peregrinare in Europa, tra Italia e Spagna, con una tappa nella Primavera dell'Inter, Paulino de la Fuente sembra aver trovato il suo posto nel mondo, in Messico, dove qualche giorno fa ha vinto da protagonista il campionato con il Pachuca battendo in finale il Toluca. "Siamo stati superiori a tutti i nostri rivali e abbiamo fatto due partite impressionanti per vincere la finale col Toluca - ha raccontato il classe 1997 in esclusiva a Tuttomercatoweb.com -. Posso solo ringraziare tifosi, club, staff e compagni, che mi hanno accolto e trattato nel migliore dei modi fin dal primo giorno. Al Pachuca siamo una vera famiglia".

Dalla stretta attualità, la chiacchierata si sposta sul passato, con De La Fuente che apre il cassetto dei ricordi: "Sono arrivato all'Inter dal Racing Santander, quando ero ancora solo un niño. Non puoi dire di no se ti chiama una società del genere e per me è stato uno di quei treni che passano solamente una volta nella vita. Ho vissuto i miei tre anni nelle giovanili dell'Inter come un sogno, è stato tutto facile. Era tutto nuovissimo per me, ho affrontato quella avventura con grande voglia e ho avuto la fortuna di giocare nell'élite del calcio giovanile. Sono contento che sia andata bene e mantengo un ricordo molto positivo di tutti coloro che ho incrociato in nerazzurro, a partire dal mio amico Kovacic. Da quel momento è passato però molto tempo e, dopo le esperienze in patria con Atletico Madrid, Alavés, Logroñes e Malaga, oggi sono fiero di ciò che abbiamo fatto col Pachuca".


Altre notizie