De Laurentiis: "Superleague, Uefa all'antica. Allo stadio chi è vaccinato"

A margine della conferenza stampa di mercoledì, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in esclusiva alla Reuters tornando sul discorso Super League con un appunto verso il presidente del Real Madrid Florentino Perez: "L'errore di Perez è stato quello di dire: 'Siamo in 12'. No, ascolta, non sei un re. Siamo tutti uguali in una democrazia. Tutti hanno la possibilità di sognare di partecipare alla massima competizione. Ma cos'è questa massima competizione? Uefa e Fifa devono sedersi al tavolo con noi insieme alle leghe europee e decidere quali cambiamenti dobbiamo fare. La Uefa sta dimostrando di essere all'antica. Non ha la capacità di rinnovarsi. Dobbiamo cambiare tutto, dobbiamo fermare il passato e pensare al futuro".

Il patron partenopeo ribadisce anche la richiesta di non far partire il campionato con le limitazioni dovute al Covid-19: "Sarebbe una cosa stupida. I politici non capiscono quanto siano stupidi a non considerarlo. Devono dire che tutti possono andare allo stadio se sono vaccinati. Chi ha il passaporto vaccinale può recarsi allo stadio. Altrimenti si posticipa l'inizio del campionato in tutta Europa. Si può iniziare a fine settembre, metà ottobre o novembre, a patto che la vaccinazione sia già fatta per tutti coloro che vogliono andare allo stadio".