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De Rossi: "Il gol all'Inter e Roma-Samp: sapevamo..."

di Daniele Alfieri

In un'intervista fotografica concessa a 'Slideshow' in onda su Roma Tv, il vice capitano giallorosso Daniele De Rossi ripercorre la sua carriera all'Olimpico che si intreccia inevitabilmente con le sfide scudetto contro l'Inter. Tra le memorie del numero 16 di Garcia il gol segnato all'Inter nel 2010: "Una stagione che ricordo con un pizzico di amarezza. Qui ho appena segnato all’Inter, a un metro dalla linea, era lo scontro diretto, la partita che ci diceva se potevamo stare attaccati a loro fino alla fine. Ha segnato anche il signore dietro di me (Toni), in quell’occasione ho baciato questo stemma che è un pezzo del mio corpo, mi sembra strano quando sono vestito in borghese e non ho quello stemma addosso, lo indosso da quando ho 12 anni e cerco di onorarlo".

Scudetto perso in casa contro la Sampdoria: "La partita che ha ucciso i nostri sogni, il filotto dell’Inter era molto probabile. Partita iniziata nel modo migliore… Il ricordo più brutto della mia vita calcistica. Non accetterò mai il fatto di aver vinto quello scudetto, eravamo una squadra forte. A Firenze - prosegue De Rossi - soffrimmo e vincemmo con una zampata dei campioni davanti, anche lì partimmo bene, segnò Francesco e c’era un rigore, eravamo nervosi, lo stadio era elettrico, avevamo immagazzinato l’elettricità, discutemmo nello spogliatoio. Quel nervosismo ci costò caro, prendemmo due gol in contropiede, fu una serata che purtroppo no ndimenticherò mai".


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