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De Siervo: "Serie A, pronti a creare il canale in caso di offerte non soddisfacenti"

di Christian Liotta

"Non mi risulta un'indagine sull'elezione a presidente di Gaetano Miccichè". Così l'ad di Lega Serie A Luigi De Siervo, intervistato dal quotidiano La Verità, parla in merito alle voci che vorrebbero il numero uno di Via Rosellini nel mirino della Procura federale per via di presunte irregolarità nella sua elezione a presidente avvenuta nel marzo del 2018. "Sono convinto che chi deve verificare verificherà", aggiunge De Siervo. Che poi parla ampiamente del discorso legato ai diritti tv aprendo all'ipotesi del canale di Lega: "La Lega offrirà al mercato, anche per il triennio 2021-24, i diritti di trasmissione in diretta delle proprie 380 partite. Nel caso in cui il valore proposto fosse ritenuto insoddisfacente la Lega procederà a realizzare e distribuire una propria offerta di contenuti. Stiamo legittimamente pianificando una exit strategy nel caso in cui l’asta prevista nei primi mesi del 2020 non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati. In una situazione di mercato così complicata la naturale aspettativa della Lega è quella di non arrivare troppo vicino alla scadenza del triennio senza aver completato il processo di valorizzazione dei diritti. Infatti, laddove l’assemblea della Lega dovesse accettare la proposta di Mediapro, la Serie A, che resterebbe l’editore del proprio canale, riuscirebbe a delegare, con congruo anticipo, la produzione e distribuzione del canale".

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