Deco la causa del mancato blitz londinese?
Sembrava che quello di oggi potesse essere il giorno della svolta nella trattativa tra Inter e Chelsea per l’accoppiata Carvalho-Deco. Marco Branca era infatti atteso a Londra per discutere con la dirigenza dei Blues sull’operazione di mercato già avallata dai due calciatori, attualmente in vacanza ma rappresentati entrambi da Jorge Mendes. Il viaggio londinese del direttore tecnico, però, alla fine non ha avuto luogo, dal momento che lo stesso è rimasto a Milano a lavorare sulle strategie di mercato nerazzurre. Difficile capire il motivo di questo rinvio, dal momento che la trasferta aveva obiettivi più che altro di sondaggio tra le parti: l’Inter vuole conoscere le richieste del Chelsea prima di lanciarsi a capofitto nell’operazione. Inoltre, nelle ultime ore si sarebbe raffreddata non poco la pista che porta a Deco, nonostante le pressioni di Josè Mourinho e la richiesta di raggiungerlo da parte dello stesso centrocampista portoghese. Quello che non convince del tutto Moratti è l’età di Deco, ma soprattutto le sue condizioni fisiche. Non è un segreto, infatti, che il fantasista provenga da una stagione negativa sia dal punto di vista del rendimento, sia da quello della condizione fisica. Tra l’altro, la società di Corso Vittorio Emanuele vorrebbe Deco in prestito, consapevole di doversi accollare uno stipendio non di poco conto, decisamente alto per un giocatore di 32 anni compiuti all’esordio in Italia.
Probabilmente, però, il motivo principale che ha portato a questa leggera frenata (magari anche al rinvio del volo londinese di Branca) è strettamente connesso al futuro di Maicon. Considerando che Ibrahimovic difficilmente lascerà l’Inter, e che la mega offerta dei Blues (90 milioni per entrambi) di cui parla il The Sun risulta poco credibile, le maggiori chance di addio alla maglia interista le ha proprio l’esterno brasiliano e il Chelsea è in pole position per acquisirne il cartellino, con il Real Madrid prontoa intervenire in seconda battuta. Se arrivassero i 40 milioni della cessione di Maicon, le finanze nerazzurre potrebbero pensare anche a un investimento più corposo, su un giocatore più affidabile di Deco. Prima di affondare il colpo per il duo lusitano, dunque, Moratti vuole capire se potrà fare un investimento diverso per migliorare la qualità del centrocampo, sempre con l’ok di Mourinho.
Difficile avanzare un’ipotesi al momento per il ruolo di numero 10. Il nome più gettonato sarebbe quello di Ederson, ma Caliendo ha detto proprio oggi che difficilmente, almeno per quest’anno, si muoverà dal Lione. In precedenza si è fatto anche il nome di Snejider, ma la sua ritrosia a lasciare il Real Madrid, e il rischio di allacciare relazioni di mercato pericolose con le merengues (sempre pronte a lanciarsi sul campione nerazzurro di turno) inducono a riflettere prima di abbozzare una trattativa. Per questo motivo non si esclude una mossa a sorpresa in casa nerazzurra, così come la conferma sia di Maicon sia dell’arrivo di Deco, che oggi appare la conclusione più credibile.