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Del Piero: "Scudetto, Inter-Juve duello antico ma ci sono anche le altre. Gli 1-0 non un fatto casuale"

di Mattia Zangari

Nell'intervista rilasciata in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Del Piero parla così della bagarre scudetto che sta coinvolgendo, come ai vecchi tempi, Inter e Juve: "Si delinea quel duello antico, ma io non dimenticherei le squadre che ancora sono in mezzo. La Roma ha nelle corde tutte le potenzialità per lottare fino in fondo, ha sorpreso in positivo a Napoli in un momento complicato, poi c’è stata la scivolata in coppa Italia, ma in campionato è ripartita. Il Napoli gioca il calcio più divertente insieme con la Roma. Proprio perché ci sono tutte queste squadre che stanno facendo buone cose mi pare presto per ridurre la lotta scudetto a Inter e Juve".

L'ex numero 10 bianconero, poi, si concentra sulla squadra nerazzurra: "L'Inter, in maniera sorprendente, ha raggiunto una grande compattezza. Mancini ha creato una squadra solida: vincere tante partite 1-0 non è un fatto casuale, è un dato importante. Mi pare che il gruppo Inter sia un gruppo che si diverte ma che allo stesso tempo è impegnato e unito". 

Chiosa dedicata ai ricordi più belli di Alex quando era lui a guidare i bianconeri contro l'Inter: "Credo che per i tifosi il ricordo più bello sia la punizione del 2-1 a San Siro, raggiunto negli ultimi minuti (12 febbraio 2006, ndr). Penso che sia rimasto nella memoria di tanti per il peso che ha avuto nel campionato e soprattutto per come era arrivato quel successo: nel finale di partita, a casa dei rivali di sempre. Ma ci sono state tante sfide in quegli anni e a livello personale mi piace ricordare i confronti con Ronaldo: per me erano emozionanti e stimolanti, oltre che importanti per i risultati. Erano un duello nel duello, un capitolo a parte in ogni partita. Sono molto affezionato a quei momenti, mettermi alla prova contro un fuoriclasse simile mi dava una carica particolare". 


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