Del Piero: "Sfogo di Conte? E' il suo modo di essere, probabilmente una strategia. Spinge tutti al massimo"
Alessandro Del Piero, ex compagno di squadra di Antonio Conte, commenta lo sfogo avvenuto ieri sera a Dortmund da parte del tecnico dell'Inter "Quello di Conte è un discorso complesso, che non riguarda solo il campionato ma anche la Champions - dice Del Piero dagli studi di Sky -. Dipende cosa gli è stato chiesto. E' ovvio che oggi gli infortuni gli pesano più che in un altro momento. Quel che speriamo accada è che né Inter né Napoli implodano, creandosi più problemi di quanti ce ne siano, perché vorremmo vedere un campionato equilibrato".
Le parole nei riguardi della società hanno però fatto molto rumore. "La linea è sottile tra dove puoi spingerti nel sottolineare determinate cose e passare a quello che dà sfiducia - dice ancora Del Piero -. Conte lo fa per diversi motivi, ha fatto vedere che se la squadra sta bene può vincere le partite e fare molto bene. Se le perdono come ieri sera dipende anche da altri fattori, non legati a chi gioca o chi potrebbe subentrare, ma è una motivazione per Conte per far capire che è dispiaciuto per i passi che non sono stati fatti in estate e magari aveva segnalato di dover fare".
Un tasto su cui preme l'ex attaccante della Juventus è quello del carattere dell'allenatore nerazzurro. "Se pensi che Conte sia un allenatore che ti fa stare sereno e tranquillo durante l'anno, scordatelo. E' un modo di essere, probabilmente anche una strategia. Lui trova giusto spingere giocatori, ambiente, società e singoli, gli stessi avversari al massimo sotto il profilo nervoso. Non accetta cali di tensione durante la giornata o la settimana. E' successo anche alla Juve o al Chelsea che mettesse sotto pressione la società, è il suo modo di fare l'allenatore".