Derby, -8. Inter e Milan in situazioni diverse, i rossoneri non possono sbagliare. Ma i bookies non si fidano
Attesa sempre maggiore per il derby di Milano, nonostante manchino ancora nove giorni al fischio d'inizio. Una partita che dirà molto sul prosieguo della stagione di entrambe, pur essendo ancora solo l'ottava giornata di campionato con altre 30 davanti. Un derby che conterà probabilmente soprattutto per il Milan, che dopo le ultime due sconfitte in campionato è sprofondato a -7 dai nerazzurri e non può permettersi un altro passo falso sia per una questione di immagine (il derby è sempre il derby) sia per non rischiare di trovarsi addirittura a -10 dai concittadini, un baratro anche in ottica piazzamento Champions League.
Sia Luciano Spalletti sia Vincenzo Montella dovranno lavorare a ranghi ridotti ancora per qualche giorno e solo due giorni prima della stracittadina avranno a disposizione le rose al completo, al netto degli infortunati. E dovranno decidere le migliori formazioni possibili da proporre. La situazione di classifica dei rossoneri e una palese difficoltà a trovare gli equilibri pongono i nerazzurri, pur non avendo entusiasmato nell'ultimo mese, sul gradino dei favoriti, anche se la storia insegna che nei derby spesso e volentieri la spunta chi non parte con il favore del pronostico.
Una legge non scritta che, almeno ad oggi, non convince i bookmaker, secondo cui al Meazza, sold out da diversi giorni, saranno i padroni di casa per calendario a spuntarla. Nello specifico, la vittoria della squadra di Luciano Spalletti sulla lavagna dei siti di scommesse online è bancata 2,05, contro un 3,60 di chance di successo rossonero. Il pareggio è invece quotato 3,40. Grande fiducia dunque nei confronti dell'Inter, anche nelle indicazioni dei bookmaker.