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Deschamps avvisa l'Italia: "L'obiettivo è arrivare in fondo". Poi su Rabiot: "Imbarazzante. Aveva la scelta al 100%"

di Egle Patanè

"La nostra mancanza di efficacia ci ha penalizzato all'ultimo Europeo, ma abbiamo comunque raggiunto la semifinale" ha tuonato Didier Deschamps in  sala stampa del Parco dei Principi in vista della gara d'esordio in Nations League, esordio da disputare contro l'Italia. "Ci sono due partite in tre giorni, indipendentemente da chi scenderà in campo l'obiettivo finale sarà sempre lo stesso, ovvero ottenere il miglior risultato possibile. Queste non sono amichevoli, è la Nations League. Anche l'Italia dopo gli Europei ha introdotto vari cambiamenti, le critiche purtroppo ci sono sempre state e l'obiettivo per noi deve essere sempre massimo". 

Come stanno Samba e Clauss?
"Jonathan ha avuto un problema muscolare da gestire, Samba aveva un problemino ma prima della seduta di oggi tutti i giocatori erano disponibili. Hernandez? Sta bene, nessun problema".

Ha discusso con Griezmann?
"Discuto spesso con lui, è il giocatore con cui parlo di più perché è il giocatore che gioca da più tempo con noi. Il fatto che oggi non sia al 100% non è legato agli Europei: quando c'è una così breve preparazione delle partite bisogna gestirlo pensando al tempo di gioco. Abbiamo una discussione continua, con lui ho sempre parlato, anche durante gli Europei. Dedico molto tempo ai giocatori, è importante perché devono sentire la fiducia. Ha sempre fatto ottime cose e sta a lui raggiungere la miglior condizione possibile per aiutarci". 

Come ti spieghi il calo dell'Italia rispetto a quando la affrontavi da calciatore? Come ti spieghi che Rabiot sia ancora svincolato?
"Non mi permetterò di giudicare l'Italia, non so tutto ciò che ha passato. Spalletti vi dirà qualcosa. Comparare ciò che è successo con 5-10 anni fa non ha senso, l'Italia resta competitiva e Spalletti ha cambiato diversi giocatori rispetto all'ultimo Europeo. L'Italia rimane l'Italia, dopo quanto accaduto con l'eliminazione prematura avrà voglia di fare bene, è sempre un rivale amichevole ma tanti francesi giocano in Italia e c'è sempre la volontà di fare qualcosa di buono. Rabiot ha una situazione un po' imbarazzante. Aveva la scelta al 100%, era in scadenza di contratto ed è sollecitato da parecchie squadre. Però ora è senza squadra e non si allena in un gruppo. Spero possa rapidamente scegliere un club che possa poi riportarlo con noi". 

Qual è l'obiettivo?
"L'obiettivo resta sempre lo stesso, ovvero arrivare in fondo. E poi attraverso questa Nations League è secondo me necessario vedere il maggior numero di calciatori".


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