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Destro, una scheda per conoscerlo meglio

di Guglielmo Cannavale
Fonte: Goal.com

Dopo il gol con l'Under 21 è sicuramente aumentata la popolarità di Mattia Destro, ma per gli addetti ai lavori non è certo una novità. Goal.com ce lo presenta in questa scheda, nella sezione Generazione Fenomeni:

"Mattia è uno dei pochi Under 19 a giocare, con anche buone speranze di calcare il campo da gioco, in Serie A. Arrivato all'Inter a soli 14 anni, nel 2005, Destro vince subito il campionato dei Giovanissimi e degli Allievi Nazionali. Il passaggio in Primavera è ovvio, scontato, e lo consacra nella squadra che vede insieme a lui anche Santon, che esordisce in prima squadra, a differenza di Destro. Vince il Viareggio 2008, l'anno scorso si conferma il migliore attaccante del campionato Primavera, con 18 goal all'attivo che gli valgono il calcio dei grandi. Passa in estate al Genoa, in prestito, e dopo 6 minuti di gioco nel suo esordio da titolare segna il primo goal in Serie A della carriera. Un predestinato. A livello giovanile Destro è passato attraverso tutte le nazionali giovanili dalla Under 16 in avanti, collezionando presenze (e goal) in ognuna di esse: in particolare nella Under 19, Destro si laurea capocannoniere delle qualificazioni all'Europeo di categoria, con 9 goal. Esordisce quest'anno anche in Under 21, chiamato da Casiraghi per sostituire l'infortunato Paloschi, cogliendo un palo all'esordio. Firma poi, nella partita successiva contro la Bielorussia, il goal che apre le marcature nel playoff di qualificazione alla fase finale dell'Europeo Under 21.

Queste le sue caratteristiche: "Destro è un attaccante moderno, veloce nonostante la stazza fisica, e con un dribbling sullo stretto superiore alla media. Ama dialogare con i compagni nella costruzione dell'azione offensiva: spesso nella Primavera dell'Inter usciva dall'area di rigore arretrando il proprio raggio d'azione e andava a proporsi per il dialogo con il compagno di fascia, per poi fiondarsi a centro area per la conclusione finale. Ama spesso il numero ad effetto: in molti ricordano un paio di fantastici numeri con il tacco mostrati con l'Inter nel campionato Primavera. In entrambi si nota una delle caratteristiche di Mattia che è stato possibile ammirare anche a Genova nel suo primo goal in Serie A: il controllo in velocità. Abilissimo nel ricevere palloni filtranti dalle fasce o anche dalla posizione di mezzapunta (pensiamo all'assist di Palacio nel goal contro il Chievo), Destro riesce spesso a stopparli al volo anche se a mezza altezza e a mantenere la lucidità necessaria a battere il portiere in uscita. Sin qui ha dimostrato di possedere anche un ottimo dribbling sullo stretto che lo ha portato a segnare goal bellissimi, spesso in aticipo sul portiere con un tempismo e un senso del goal degno di attaccanti come Gilardino. Al Genoa è un po' chiuso da Luca Toni, ma il ragazzo ha scelto i rossoblu rifiutando moltissime offerte dalla Serie B che avrebbero garamtito anche un posto da titolare. Certamente se sarà chiamato in causa e continuerà a comportarsi come fatto sin qui, anche per Toni potrebbero cominciare i problemi".

Infine una curiosità: "Destro è figlio d'arte: il padre Flavio giocava terzino nell'Ascoli di fine anni '80 (per questo Mattia è nativo di Ascoli Piceno) ed è originario di Rivoli, in provincia di Torino. Ora di professione allenatore, è assistente tecnico di Franco Lerda, l'attuale tecnico del Torino".


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