Di Biagio: "Poca scelta in attacco. Longo fa fatica"
Fonte: Corriere dello Sport
Il serbatoio degli italiani bravi si assottiglia sempre di più? Alla domanda risponde Gigi Di Biagio, ex mediano nerazzurro e attuale Ct dell'Under-21. "Abbiamo dei problemi, anche Antonio Conte come me sta facendo i salti mortali nella ricerca dei giocatori. Stiamo faticando a trovare chi possa arrivare in alto, non solo per tecnica ma anche per comportamenti. Però oggi siamo a un punto in cui di giocatori pronti per la nazionale maggiore ce ne sono. Rugani, Romagnoli, Beradi, Sturaro e Perin che è già tra i grandi. Senza calcolare Verratti, De Sciglio e El Shaarawy che sono dei ‘92... Per esempio di centravanti tra cui scegliere io non ne ho poi così tanti, e così ho scelto Trotta dalle serie minori inglesi. Longo fatica, poi qualcosa altro in giro, per esempio Comi, ma poco altro".
E’ cambiato anche il modo di essere calciatori in campo?
"Sì. Prima di tutto oggi a certi livelli fisicamente ci sono giocatori devastanti. Poi porto l’esempio della Germania per parlare di calcio totale. Qualcuno pensa e dice che la Germania non ha un fenomeno vero e proprio, una stella che oscuri tutti gli altri. E’ così perché quelli sono tutti fenomeni, non hanno ruolo e sono tutti fortissimi, sia fisicamente che a livello tecnico-tattico. Oggi difficilmente trovi il Baggio o il Totti, oggi Ronaldo, ma anche Messi, sono macchine anche dal punto di vista fisico, tanto che la tecnica diventa quasi una cosa in più".