Di Francesco: "Spalletti dice che mi sono offerto alla Roma? Falso. Primi contatti a inizio maggio"
Fonte: Corriere dello Sport
Eusebio Di Francesco ripercorre le tappe che l'hanno portato sulla panchina della Roma nell'intervista al Corriere dello Sport. E non manca una risposta indiretta a Luciano Spalletti.
Di Francesco, quando ha capito che sarebbe diventato l’allenatore della Roma?
"I primi contatti risalgono all’inizio di maggio. E i miei dirigenti lo sapevano, perché li ho sempre tenuti al corrente della trattativa. L’ufficializzazione è arrivata...a casa di Sacchi".
A casa di Sacchi?
"Sì, nel senso che ero in un ristorante di Fusignano con tutta la squadra. Dovevamo giocare lì un'amichevole. Mi arriva una telefonata e un dirigente della Roma mi dice che è fatta. Io ero così contento da rispondere solo: ok, ci vediamo".
Spalletti sostiene che si sia stato lei a offrirsi alla Roma.
"Non so chi abbia detto questa cosa. Ma è falso. Posso dire con grande orgoglio di non essermi mai proposto a nessuno, né da calciatore né da allenatore. Sono sempre stato cercato".
Per vincere lo scudetto come si fa?
"Noi dobbiamo lavorare tanto per essere da scudetto. E ci stiamo attrezzando, conoscendo le nostre rivali".
Qual è la differenza della Juve?
"L’abitudine a giocare grandi partite una dopo l’altra: campionato, Champions, campionato. Comprano giocatori adatti a questo tipo di stress, di mentalità. E poi ragazzi, hanno lo stadio di proprietà. Quello porta 10 punti in più in classifica".