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Di Gennaro: "Barella è un leader sia nell'Inter che nell'Italia: ormai è un insostituibile del centrocampo"

di Egle Patanè

Dopo la Nations League, valsa il ritorno in maglia azzurra dopo dieci mesi, sono tanti gli spunti sui quali riflettere in merito al calcio italiano e ai giocatori italiani. A dire la sua è Antonio Di Gennaro, che in collegamento con TMW Radio ha affrontato vari temi relativi a quanto visto nelle due gare disputate dalla Nazionale di Roberto Mancini, toccando anche l'argomento Nicolò Barella.

Chi tra i giovani azzurri l'ha sorpresa di più?
"Barella, ormai è un leader sia nell'Inter che nell'Italia: è un giovane già vecchio, e penso anche al fatto che sia sposato e con famiglia. Non sembrava neanche che avesse smesso di giocare poco fa: ormai è un insostituibile del centrocampo, dove abbiamo anche altri profili interessanti. Penso a Locatelli, a Tonali ma anche Castrovilli". 

E su Chiesa aggiunge:
"Per le caratteristiche mostrate in questi anni, è un esterno che deve giocare a sinistra in un 4-3-3, oppure a tutta fascia nel 3-5-2 come quello di Iachini. Se va all'Inter, gioca? Non credo. Alla Juventus? Deve conquistarselo il posto... Al Milan idem". 


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