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Diquattro, vice pres. Dazn: "Con noi la democratizzazione dello sport da vedere"

di Christian Liotta

Nonostante le polemiche per i numerosi disservizi che ne hanno accompagnato l'avvento in Italia, Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo di Dazn Italia, in un’intervista rilasciata a L’Economia del Corriere in cui fa il punto dopo i primi mesi dal lancio della piattaforma del gruppo Perform, mette in risalto gli effetti positivi dell'approdo di questa nuova emittente: "C'è gente che non avrebbe mai pagato un abbonamento a costi elevati e altra che si muove nel territorio, fuorilegge, della pirateria: noi diamo un prodotto di qualità, accessibile, flessibile e a costi contenuti. Non tutti hanno capito che questo è solo l’inizio di un percorso. Che è un cambiamento di abitudini rispetto alla tv tradizionale: che c’è molto di più con i contenuti che andremo ad aggiungere quest’ anno e il prossimo. Partiamo dal concetto di rendere lo sport accessibile a tutti, noi la chiamiamo “democratizzazione'. Che vuole dire superare il tradizionale modello delle pay-tv e dall’altra parte far pagare quel pubblico che scroccava le partite sui siti illegali offrendo un’alternativa".

A proposito dei problemi tecnici la Diquattro precisa: "Gli investimenti c’erano e ci sono per ottimizzare il servizio e potenziare ancora la infrastruttura in modo indiretto insieme ai nostri provider globali in termini di content delivery network. E in più lavoriamo sull’integrazione con le varie applicazioni".

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